La psoriasi ha le arterie infiammate
La malattia della pelle e l’infiammazione a livello di vene e arterie vanno di pari passo: quando si aggrava l’una peggiora anche l’altra
«Ciò che vediamo all’esterno, si riflette all’interno». Con questa frase Nehal Mehta, internista presso il National Heart, Lung, and Blood Institute di Bethesda, ha cercato di caratterizzare l’esito del suo lavoro, apparso sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. Uno studio che ha indagato i rapporti tra una patologia esterna, superficiale, come la psoriasi, e la vasculite, un disturbo che scende in profondità, fino ai vasi sanguigni.
Ciò che ha scoperto la ricerca di Mehta è una correlazione tra la patologia cutanea e la presenza di infiammazione a livello di vene e arterie, nota appunto come vasculite. L’indagine ha coinvolto una sessantina di pazienti affetti da psoriasi, confrontati con venti individui senza questo disturbo in cui è stato valutato lo stato dei vasi tramite tomografia computerizzata. L’analisi dei dati ha evidenziato un aumento del 41 per cento di infiammazione vascolare in chi presentava la malattia della pelle, rispetto a chi invece non ne soffriva.
Questo il dato più eclatante, riferito ai casi più severi di psoriasi, quelli in cui le chiazze rosse e squamose, tipiche del disturbo, coprono oltre il 10 per cento della superficie cutanea. Ma anche quando la patologia dermatologica era meno estesa e grave, la compresenza dell’infiammazione ai vasi, pur in minore entità, rimaneva. Se c’era la psoriasi, c’era anche la vasculite, e la loro gravità andava di pari passo, indipendentemente dalla presenza di fattori di rischio vascolare.
I ricercatori ritengono che i due disturbi possano condividere alcuni dei meccanismi molecolari, correlati all’attività del sistema immunitario, che stanno alla loro base.
La vasculite è una patologia auto-immune in cui ciò che normalmente protegge il corpo da minacciosi elementi estranei attacca le pareti dei vasi, dando origine a infiammazione e coaguli che aumentano il rischio di infarto e ictus.
Anche nella psoriasi, malattia infiammatoria della pelle, il sistema immunitario gioca un suo ruolo. Questo, attaccando in modo anomalo le cellule sane della pelle, fornisce lo stimolo per una loro più rapida proliferazione. Le cellule nuove si accumulano senza che quelle morte e vecchie vengano eliminate e si formano così le placche spesse e squamose tipiche della patologia.
Il legame a livello immunitario tra psoriasi e infiammazione vascolare sembra essere confermato anche dalla maggior concentrazione, riscontrata da Mehta e colleghi nei pazienti con psoriasi, di cellule dette neutrofili e di una proteina che ne aumenta l’attività, elementi del sistema immunitario coinvolti anche nella vasculite.
Dati che andranno confermati, ma che sembrano contribuire a spiegare il più alto rischio per patologie cardiovascolari che già altri studi hanno registrato in chi soffre di psoriasi.
«I pazienti dovrebbero sapere che sotto le superficiali chiazze della psoriasi, anche se poche e poco estese, più in profondità ci può essere un’infiammazione che danneggia i vasi e pone a rischio la salute cardiovascolare», avverte Mehta.
Nulla si può fare per evitare questa patologia della pelle e per guarirla definitivamente, ma si può agire per ridurre il pericolo di ictus e infarto, monitorando regolarmente pressione arteriosa, colesterolemia e glicemia e seguendo sili di vita più salutari.