Lo prevede l’annunciata circolare del Ministero della Salute che riprende il parere del Consiglio superiore di sanità anticipato ieri dal presidente Locatelli. A questi soggetti la vaccinazione va eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa. LA CIRCOLARE.
03 MAR – “È possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino anti-SARSCoV-2/COVID-19 nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa”, l’indicazione viene dal ministero della Salute dopo aver raccolto il parere del Consiglio superiore di sanità e dell’Aifa………Coninua sul link quì sotto.
Covid. Chi ha già contratto il virus riceverà una sola dose di vaccino