Caregiver familiare, Lombardia riconosce importanza figura con una legge
Assessore Lucchini: Regione si conferma in prima linea su un tema importante Regione Lombardia si è dotata di una legge, approvata martedì 22 novembre in Consiglio regionale, che riconosce la figura del caregiver familiare, la persona che per scelta volontaria assiste e si prende cura di un parente infermo o disabile. La nuova norma esalta e tutela il suo importante ruolo assistenziale e sociale. Riconoscimento normativo Il riconoscimento normativo (e non solo) del ruolo del caregiver familiare rappresenta un importante ‘primo passo’. È l’avvio di un percorso verso la valorizzazione e il sostegno a coloro che si dedicano al proprio familiare e, non per ultimo, l’opportunità di riconoscere il caregiver quale attore attivo della rete dei servizi. L’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, ha espresso soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della legge.
L’associazione As.Ma.Ra Onlus ha appreso che anche la Regione Lazio ha riconosciuto la figura del caregiver che segue un proprio congiunto che ha bisogno di aiuto in casa .
Caregiver. Lazio approva il riconoscimento delle figura e i suoi diritti
Con un emendamento al Collegato alla legge di Stabilità, la Regione Lazio introduce il riconoscimento dei caregiver familiari e politiche di supporto specifiche. Associazione Caregiver Familiari Comma 255: “Usciamo dall’accusa strisciante che vede i caregiver familiari richiedenti assistenzialismo ponendo le basi per affrontare la questione lavoro, inserimento e reinserimento lavorativo, valorizzando le competenze e l’esperienza”. L'EMENDAMENTO APPROVATO 18 NOV - Nella Regione Lazio i caregiver avranno ricoscimento e diritti. Con un emendamento al Collegato alla legge di Stabilità 2022, approvato pochi giorni fa dall’Aula del Consiglio regionale, la Regione ha infatti istituzionalizzato la figura del caregiver famigliare. All'articolo 18 si legge, infatti, che "il caregiver familiare è la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto […], di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18. La Regione ne riconosce il valore sociale ed economico, quale componente della rete di assistenza del sistema integrato dei servizi socio-assistenziali, e ne favorisce la partecipazione alla programmazione sociale, socio-sanitaria e sanitaria”.